Il correttore by George Steiner

Il correttore by George Steiner

autore:George Steiner [Steiner, George]
La lingua: ita
Format: epub
Tags: Drama, General, Fiction
ISBN: 9788811632177
Google: hS1yBQAAQBAJ
editore: Garzanti
pubblicato: 2011-09-21T22:00:00+00:00


IX

«Apra entrambi gli occhi, per favore. Spalancati. Non si muova.»

L’alito burroso dell’oftalmologo lo avvolse.

«Li tenga aperti. Cerchi di non sbattere le palpebre.»

Le gocce gli avevano dilatato le pupille. Adesso l’apparecchio attraverso il quale il dottore lo stava guardando gli manteneva rigido il mento e gli premeva sulla fronte.

«Può chiudere per un po’.»

Oscurità, e una vaga impressione di ondeggiamento.

«Apra di nuovo. Guardi in su. In giù. A sinistra. Ancora a sinistra. Fermo. Adesso a destra.»

La voce dell’uomo era assurdamente vicina, ma gli arrivava come attraverso un tunnel di gomma.

«Può rilassarsi, adesso.»

L’apparecchio scivolò via. Il dottor Melchiori accese la plafoniera e tornò alla scrivania. Scribacchiò qualcosa. Il suo camice bianco aveva una macchia sulla schiena. Doveva essere una macchia piuttosto grande se riusciva a vederla, perché la stanza era sfocata e le lettere sul cartello alla parete tremavano e si mischiavano tra loro.

«Ci vorrà un po’ prima che finisca l’effetto delle gocce. Stia attento quando esce. Ci sono dei gradini. E ci sono lavori di scavo nella strada. Come sempre.»

Continuava a stendere furiosamente i suoi appunti e consultò ancora una volta la scheda sulla quale aveva iscritto i dati rilevati durante l’osservazione.

«Le prescriverò una cura. Un unguento e delle gocce. Per diminuire la tensione. Tre volte al giorno. Controlli che le gocce raggiungano la cornea e gli angoli degli occhi.»

Per un istante credette che questa osservazione fosse un commiato alla fine di una visita di routine. Poi il dottore gli fece segno di avvicinarsi, di sedersi, anziché sullo stretto sgabello davanti agli strumenti, sulla sedia accanto alla scrivania.

«Lei non è un bambino. Perciò è meglio che io sia franco con lei.»

Il dottore scrutava i suoi appunti e sembrava irritato. Professione: correttore di bozze, curatore editoriale. «Un mestiere, caro signore, non esattamente riposante per i suoi occhi. Da quando lo esercita?»

Il dottore guardò ancora una volta i suoi appunti e scosse il capo.

«Più di trentacinque anni. L’avevo immaginato. Perché, in nome del cielo, non è venuto a trovarmi prima? Perché?»

Girò sulla sedia, con aria sconsolata.

«Dice che i disturbi mattutini, quelli che lei chiama “un bruciore dietro agli occhi”, sono cominciati soltanto qualche mese fa. Ma perché sprecare persino questi mesi? Lo so: abbiamo liste d’attesa. Il reparto è sovraffollato. Spesso rimango dietro questa scrivania per quindici o sedici ore di fila. Lo capisco… ma per le urgenze! In un caso grave. Come il suo. Non glielo posso nascondere. Non credo alle smancerie. Melchiori dice la verità ai suoi pazienti. Con parole chiare.

«Non ci sono miracoli. La debolezza dell’occhio sinistro deve risalire a molti anni fa. Forse è congenita. Mi ha detto che sua madre portava gli occhiali, vero? E lei, amico mio, privilegia l’occhio destro da molto tempo, sistematicamente, anche se non se n’è accorto. Il problema sarebbe sorto comunque. Ma con il suo lavoro e questo deplorevole ritardo…»

Bruno Melchiori lo guardò, cercando, sollecitando la sua approvazione, mentre cincischiava con l’interruttore alla base della lampada da scrivania. Poi riprese i suoi appunti. Con esasperazione e commiserazione.

«Il fatto è che il suo occhio sinistro



scaricare



Disconoscimento:
Questo sito non memorizza alcun file sul suo server. Abbiamo solo indice e link                                                  contenuto fornito da altri siti. Contatta i fornitori di contenuti per rimuovere eventuali contenuti di copyright e inviaci un'email. Cancelleremo immediatamente i collegamenti o il contenuto pertinenti.